SONOARIA (2014)
Concerto per solo piano
dalla presentazione di Carlo Boccadoro:
“…musica che sa di essere allo stesso tempo attuale e antichissima, come se egli creasse al giorno d’oggi la propria tradizione popolare. (…) un instancabile esploratore di ambienti sonori differenti”.
HANNO SCRITTO DEI PRECEDENTI LAVORI:
“Non è musica etnica, perché non c’è volontà di recuperare forme stilistiche desuete, ma c’è la memoria delle proprie radici musicali; un coro in cui si esprimono le voci del mondo che si va costruendo intorno a noi”.
Carlo Moretti, La Repubblica
“De Rosa tende a creare un linguaggio di sintesi dove gli elementi primari sono talmente stemperati nel risultato finale da essere talvolta irriconoscibili, ma nonostante questo presenti sempre come linfa vitale”.
Carlo Boccadoro “Lunario della musica” Einaudi, 2007, p. 355
“Qui le tecnologie sono raffinate, i suoni levigati, ma si respira un’aura antica, (…) il tutto come filtrato da una sensibilità occidentale, in cui, soprattutto negli arrangiamenti, affiorano echi jazz e pop, come a definire una speciale «koinè» musicale che aspira a essere uno dei linguaggi «forti» del prossimo millennio.”
Roberto Brunelli, L’Unità
Saggio degli allievi di pianoforte
Maestri: Massimo Gervasi, Jenifer Clementi e Serena Ebner
L’Associazione Culturale Cambiapiano
è lieta di inaugurare i corsi
di yoga, musica, danza e tutte le attività che verranno
in compagnia della musica dei
TAMANDUA’
presentano il nuovo album
“OLIO DI CACAO”
Tre magiche voci in equilibrio
sulle corde di una chitarra
guidano un viaggio attraverso il
paese del samba, della musica e
della poesia…
Pino Arborea – CHITARRA
Anna Maria Giglitto – VOCE E PERCUSSIONI
Elena Guarducci – VOCE E PERCUSSIONI
Selenia Greco – VOCE E PERCUSSIONI
www.tamandua.it
dopo e durante il concerto…
potrete gustare dei prelibati piatti vegetariani accompagnati da un buon vino.
Vi aspettiamo tutti!!!
…docenti, corsisti, soci sostenitori…e amici vari
MuSa, acronimo di «Musica Sapienza», significa fare, ascoltare, vivere la musica nell’ateneo più grande d’Europa.
MuSa Ensemble è composto dai migliori elementi dell’Orchestra MuSa classica e, come questa, è diretta dal M° Francesco Vizioli
Il programma:
Gabriel Fauré (1845 -1924)
– Berceuse op. 16 per violino e pianoforte – Pavane op.50
Giulio Quadrino (1952) In incertezza grande pena (Rielaborazione da Tribulationem et dolorem di Gesualdo da Venosa 1566 – 1613) per flauto, violino, viola, violoncello e contrabbasso
Bruno Maderna (1920-1973) Serenata per un satellite* (1969)
Versione di Giulio Quadrino
Elena D’Alò, flauto;
Elsa Martini, violino;
Daniele Sabyu, viola;
Simona Rizzuto, violoncello;
Nicolò Papa, contrabbasso;
Vittorio Modesti, pianoforte;
Claudio Spina, percussioni
Laura Guarch: voice, piano & loop station
Cantante / Tastierista / Compositrice Spagnola, proveniente da Barcellona.
Laura Guarch quest’anno ha presentato in giro per l ‘Europa il suo progetto Street Vocals, proponendo le canzoni più famose della storia del Jazz e del soul con la sua loop station, in maniera completamente originale.
Dopo quattro mesi di Tour in Francia, decide di far tappa nella capitale d’ Italia per presentare il suo progetto e vestirlo di nuove influenze nella realtà musicale romana.
Ingresso: 5 euro
https://www.youtube.com/watch?v=Y2mHm0mBHag
Kala Trio vi presenta un meraviglioso dialogo musicale
fatto di improvvisazioni ritmico-melodiche sulle antiche scale chiamate RAGA.
L’intreccio timbrico degli strumenti ci condurrà attraverso i colori dimenticati della
musica indiana.
Si potrà bere del buon vino.
Alessio Artoni, bansuri
Gabriele Gaporuscio, sitar
Edward Feldman, tabla
Concerto – Crossroads Trio
Il trio formato da Nicola Di Tommaso alla chitarra, Francesco Fratini alla tromba e Andrea Colella al contrabbasso, è caratterizzato dalla forte interazione tra chitarra e tromba .Stilisticamente la musica del trio si accosta al jazz americano contemporaneo e, senza dimenticarne le origini, s’inscrive nel solco delle sue più recenti trasformazioni, aggiungendo un respiro europeo. Nei brani vi è un’alternanza di lirismo tematico e atmosfere più complesse, in cui convivono vari stili musicali. L’improvvisazione, nutrita dal sapiente interplay tra i musicisti, rimane l’elemento caratterizzante e predominante, a completamento del sound del gruppo.
Meditazione sonora
FLAUTO INDIANO E GONG
Con
Alessio Artoni e Guru Jay Karl
“Un viaggio per far vibrare il vostro suono interiore”