224 HÚROK


Albert Márkos _ violoncello
Nicola Guazzaloca _ pianoforte

Domenica 29 marzo – ore 19.30

Albert Márkos e Nicola Guazzaloca

si incontrano per la prima volta nel 2009 nel corso dei rispettivi tour tra Serbia e Ungheria. Restano in contatto anche grazie alla comune collaborazione con il violista Mezei Szilàrd ed alle occasioni che hanno visto il pianista ospite in Ungheria. Nel novembre 2019 si incontrano nuovamente a Budapest, proponendosi di esibirsi insieme nell’occasione di un viaggio di lavoro che avrebbe condotto Márkos a Roma. I due musicisti daranno così luogo ad un incontro di culture e corde (224 appunto, quelle del violoncello e quelle del pianoforte) che si potrebbe dire atteso da oltre dieci anni. Qui echi arcaici e post-moderni si rifletteranno nell’immaginario adamantino evocato da due strumenti la cui lunga storia continuerà a reinventarsi attraverso le potenzialità della libera improvvisazione.

Albert Márkos

(1967, Cluj, Transilvania) è un violoncellista rumeno-ungherese, musicista improvvisatore e compositore. Márkos ha studiato musica nella sua città natale e ha suonato il violoncello in varie orchestre sinfoniche della Transilvania. Dal 1992 si è dedicato alla musica improvvisata e di ricerca, trasferendosi in Ungheria per proseguire gli studi al Dharma Gate Buddhist College di Budapest, conclusi nel 1997. Come compositore Márkos ha spesso lavorato con il regista László Keszég. Inoltre ha lavorato con il coreografo Attila Egerházi e nell’ambito di produzioni per il cinema. Come musicista, performer e improvvisatore ha lavorato tra gli altri con Róbert Benkő, Szilárd Mezei, Attila Dóra, Szabolcs Tóth, László Keszég, István Grencsó, Tamás Gerőly, Zsolt Sőrés, Béla Ágoston, Samu Gryllus, Vince Varga, András Vígh, Philon Philinton, Roger Turner, Minton Knittel, Thomas Lehn, Birgit Ulher, Martin Klapper, John Butcher, Mats Gustafsson, Raymond Strid, e il trio di turntablist Mango, Palotai e Titusz. Inoltre, tra i progetti stabili si segnala il duo con Szilárd Mezei e il quartetto con Szilárd Mezei, Frank Gratkowski e Martin Blume.

Nicola Guazzaloca

(1975, Bologna, Italia) integra una varietà di influenze e approcci unitamente ad un linguaggio pianistico estremamente personale. Con la propria musica si è esibito in rassegne e festival internazionali in Italia, Germania, Inghilterra, Russia, Portogallo, Ungheria, Serbia, Austria, Olanda, Francia e Belgio. Ha scritto e suonato per cinema, teatro, danza e performance multidisciplinari collaborando con coreografi, fumettisti, danzatori, registi, action-painter, performer, video artists, poeti, attori, scrittori. Dal 2006 collabora con la Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, nel cui ambito sperimenta una didattica basata su principi di condivisione, inclusione e creatività. Ha collaborato con molti musicisti tra i quali Tim Trevor-Briscoe, John Russell, Barre Phillips, Francesco Guerri, Szilard Mezei, Gianni Mimmo, Hannah Marshall, Tristan Honsinger, Edoardo Marraffa, Silvia Bolognesi, Sabir Mateen, Marcello Magliocchi, Stefano Giust, Lol Coxhill, Eugenio Sanna, Ermanno Baron, Roberto Bellatalla, Davide Lorenzon, Maresuke Okamoto, Joao Pedro Viegas, Carlos Zingaro, Harri Sjoestroem, Maryclare Brzytwa, Federico Eterno, Antti Virtaranta, Adrian David Krok.