Monthly Archives: Ottobre 2016

Yin yoga con Benedetta

Ogni lunedì dalle 20,30 alle 21,30

YIN YOGA
La parola Yoga deriva dalla radice sanscrita jug, che vuol dire giogo, legame, e si riferisce al concetto di unione e riequilibrio delle forze opposte.

Nell’Hatha yoga queste forze sono rappresentate dalle parole sanscrite ha (sole)  e tha (luna).

Nella tradizione taoista cinese lo stesso concetto viene descritto con le parole yin (il lato in ombra della montagna) e yang (il lato al sole della montagna).

Yin e Yang sono termini relativi: ogni cosa è yin o yang solo se messa in relazione con qualcos’altro. Yin e Yang si generano a vicenda e, una volta generate, si controllano a vicenda. Tutto nell’universo è costantemente in uno stato di equilibrio o squilibrio tra queste due forze opposte.

La parte yang della nostra natura è la parte più attiva, più calda, più vicina alla superficie, più fluida, più focalizzata sul cambiamento e le sfide, la parte più maschile. A livello fisico yang sono ad esempio la nostra pelle e i nostri muscoli, ossia le parti legate per lo più al movimento e al cambiamento.

La parte yin si riferisce al nostro lato più femminile, alla nostra natura materna accogliente e compassionevole. Fisicamente yin sono, ad esempio, le ossa, articolazioni e il tessuto connettivo più profondo, ossia le parti più stabili e legate a cambiamenti molto lenti.

I vari stili di yoga praticati oggi sono per lo più dinamici, pratiche attive disegnate per lavorare solo su una metà del nostro corpo, quella legata all’aspetto muscolare, i tessuti yang.

Lo Yin Yoga ci permette di lavorare sull’altra metà (legamenti, articolazioni, il tessuto muscolare profondo, le ossa), favorendo l’apertura dei tessuti connettivi di supporto alle anche, a supporto del bacino e della colonna vertebrale in genere. La maggior parte delle asana sono praticate a terra e tenute a lungo, generalmente dai 3 ai 5 minuti, disegnando una pratica quieta e meditativa, di ascolto, resa, accettazione e conoscenza più profonda di noi stessi.

Collaborazione con MuSa (Musica Sapienza)

MUSA

1-Concerto inaugurale MuSa                 20 dicembre 2007                     Aula Magna del Rettorato

Maestro Sostituto

2- I giovedì della MuSa                         29 maggio 2008, ore 18.30         MuSa Classica

Pianoforte: Massimo Gervasi
Clarinetto; Francesco Chiapperini

Johannes Brahms

Sonata op.120 Nr. 2 in mi bemolle maggiore per clarinetto e pianoforte
Sonata op.120 Nr. 2 in mi bemolle maggiore per clarinetto e pianoforte
– Allegro amabile
– Allegro appassionato
– Andante con moto
– Allegro

 

3 – MuSa Classica                             3 luglio 2008 ore 21.00                     Aula Magna  inaugura “Un’Estate alla Sapienza”

’Opera da Tre Soldi di Brecht – Weill
maestro collaboratore

4 –I giovedì della MuSa          4 dicembre 2008 – ore 18.30             MuSa Classica
Pianoforte: Massimo Gervasi , Alessandro Viale
Maurice RavelMa mère l’Oye, per pianoforte a quattro mani

5- MuSa in concerto              22 dicembre 2008 – ore 10,00         Auguri e riconoscimenti alla carriera

Maestro Sostituto

6 – I giovedì della MuSa       26 marzo 2009 – ore 19,00                 Antica e nuova Musa in concerto
Live electronics

7 – Concerto MuSa                15 aprile 2009 – ore 20.30  Aula Magna del Rettorato
Live electronics

8 –Concerto MuSa                    16 maggio 2009              MuSa Classica e MuSa Jazz per la Notte dei Musei

Live electronics

9 Concerto MuSa Classica e Coro di Fisica 20 maggio 2009  per il decennale dalla morte di Massimo D’Antona
Live electronics

10 – Black & White MuSa Orchestra     28 maggio 2009 – ore 19.00
Coordinatore artistico

11 –Concerto di Musa                          3 febbraio 2010

in occasione della mostra “Le radici del sapere antico”
Pianoforte

Ravel  jeux d’eau

12 -I giovedì della MuSa                  4 febbraio 2010           Il concerto del Mare

Pianoforte

Ravel

jeux d’eau


13 –I giovedì della MuSa              giovedì 18 marzo 2010
Violino Daniele Gorla
Viola Antonio Casablanca
Pianoforte Massimo Gervasi

Wolfgang Amadeus Mozart
Kegelstatt-Trio K. 498

Max Bruch
Stücke N.1 -2 op 83

Robert Schumann
Märchenerzählungen op 132

14 –I giovedì della MuSa            sabato 15 maggio 2010  Concerto inaugurale MuSa per la Notte dei Musei
’Opera da Tre Soldi di Brecht – Weill
Tastiere

15 –I giovedì della MuSa    Giovedì 27 maggio 2010     Black & White MuSa Orchestra… giocando con i suoni

coordinamento gruppo MuSa Black&White